lunedì 7 febbraio 2011

I farmaci anti-colesterolo spesso sono utilizzati impropriamente


farmaci anti-colesteroneI farmaci per tenere sotto controllo il colesterolo esistono, ma non vengono adeguatamente utilizzati. E’ ciò che afferma uno studio pubblicato sul Bollettino dell’Oms, Organizzazione Mondiale della Sanità.


La ricerca, che si è svolta a livello internazionale ha riguardato ben 147 milioni di persone, intervistate e controllate in diversi paesi del mondo: Inghilterra, Germania, Giappone, Giordania, Messico, Scozia, Thailandia e gli Stati Uniti d’America. Si tratta dell’indagine più vasta che si sia mai realizzata su questo argomento e di certo evidenzia un serio problema di salute pubblica oltre che di divario di cura per il colesterolo alto nelle varie aree geografiche. In Thailandia al 78% degli adulti intervistati non era stata mai diagnosticata un’ipercolesterolemia, mentre in Giappone, il 53% degli adulti sono stati diagnosticati, ma la patologia non è stata trattata. Uno degli autori dello studio il dottor Gregory A Roth, dell’Istituto per la Salute e la metrica di valutazione negli Stati Uniti d’ America ha spiegato: “Farmaci che abbassano il colesterolo sono ampiamente disponibili, poco costosi, molto efficaci e capaci di svolgere un ruolo essenziale nella riduzione delle malattie cardiovascolari in tutto il mondo. Nonostante questi fatti, la copertura farmacologica necessaria per il controllo del colesterolo alto resta deludente”.

Rimane fondamentale nel frattempo la prevenzione del colesterolo alto, che sappiamo essere strettamente legata ad una dieta sana e povera di grassi. In aggiunta, come spiega anche Shanthi Mendis, coordinatore del dipartimento per la gestione e la prevenzione delle malattie croniche dell’Oms, “basta avere uno stile di vita corretto: oltre la dieta, occorre evitare l’uso del tabacco e fare attività fisica regolare. I farmaci per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, come quelli per la pressione arteriosa, possono essere però necessari, quando si ha un rischio molto alto di sviluppare malattie cardiache ed ictus”.

Per maggior informazioni visita il sito www.rosalbagalletti.it