venerdì 3 luglio 2009

Cellulite - Rimedi per combattere la cellulite - Carbossiterapia

Per carbossiterapia si intende l'impiego a scopo terapeutico dell'anidride carbonica somministrata allo stato gassoso per via sottocutanea
. Sfrutta l'effetto vasodilatatore dell'anidride carbonica per migliorare la microcircolazione. Molto utile per tutte quelle persone che hanno problemi venosi, di microcircolazione, di cellulite, di eccesso di tessuto adiposo.

Come agisce l'anidride carbonica?

L’anidride carbonica è iniettata sottocute con un ago molto sottile,determina vasodilatazione, aumentando di conseguenza la velocità del flusso sanguigno e produce un effetto lipolitico (scioglie i grassi) eliminando gli antiestetici pannicoli adiposi (effetto "buccia d'arancia"); aumenta il drenaggio veno-linfatico con rottura delle cellule adipose rimaneggiando il grasso in eccesso.
Il risultato è che il sangue scorre più velocemente, i tessuti ricevono più ossigeno, le tossine vengono smaltite e il gonfiore si riduce.

Tossicità, effetti collaterali e controindicazioni

Non esiste alcuna tossicità. 
La CO2 è un normale metabolica cellulare e possiamo quindi definirlo un farmaco naturale.
Gli effetti collaterali sono minimi, talvolta sensazione di arto pesante e lieve crepitio sottocutaneo; l'intensità di tali effetti collaterali è estremamente ridotta. 



Campi di applicazione:

- acrocianosi
- m. di Raynaud
- ulcere miste e diabetiche
- varici
- andrologia
- medicina estetica
- cellulite
- pre e post-liposuzione
- alterazioni adipose
- esiti cicatriziali datati
- linfedema
- psoriasi
- strie cutanee
- elasticità cutanea
- medicina sportiva


Un ciclo di carbossiterapia consiste in un numero variabile di sedute, secondo l'indicazione terapeutica, circa 6/10 trattamenti. Ogni seduta dura circa 15 minuti.
Il numero di sedute e la scelta della sede e flusso terapeutico variano in base alla patologia da trattare.
I cicli terapeutici possono essere ripetuti più volte all'anno.

Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale della dott.ssa
Rosalba Galletti
http://www.rosalbagalletti.it
e i suoi blog http://alimentazione-corretta.blogspot.com e
http://dieta-ricette.blogspot.com

venerdì 19 giugno 2009

Fosfatidilcolina (Lipodissolve)

E’ una metodica lipolitica non chirurgica che sfrutta l’azione lipolitica della fosfatidilcolina, un derivato della lecitina di soia con proprietà anticolesterolo e antitrigliceridi, in grado di sciogliere il grasso con cui viene a contatto.
La tecnica Lipodissolve è senza rischi vascolari e danni per la cute, non lascia cicatrici e avvallamenti.

Il farmaco viene iniettato con un ago sottile non solo nelle aree di accumulo adiposo, ma in tutti i distretti interessati da ritenzione idrica o lassità cutanea, determinando una distruzione degli adipociti (le cellule del tessuto grasso) con conseguente:

· progressiva eliminazione dell’adiposità localizzata,
· miglioramento del microcircolo vascolare con riduzione della componente acquosa extracellulare,
· aumento dell’elasticità e del tono cutaneo.

Il trattamento, si effettua in ambulatorio su indicazione medico-specialistica per valutare lo stato clinico-fisico del/della paziente e così la sua possibile idoneità al trattamento. Immediatamente dopo la seduta il/la paziente è in grado di riprendere qualsiasi attività, comprese le attività sportive o lavorative. Non è necessario l’uso di guaine, ma l’assunzione di 2 litri d’acqua circa nel corso della giornata. Per l’eliminazione di una adiposità localizzata addominale e di una coulotte de cheval sono solitamente necessarie cinque sedute ogni 2-3 settimane.

In nessun caso, comunque, il trattamento porta a perdita di peso, ma aiuta a modificare il profilo corporeo.

Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale della dott.ssa
Rosalba Galletti
http://www.rosalbagalletti.it
e i suoi blog http://alimentazione-corretta.blogspot.com e
http://dieta-ricette.blogspot.com